Trenitalia continua a far pagare a coloro che chiamano al numero 892021 (per informazioni acquisti o cambi di prenotazione) 30 centesimi di euro alla risposta più 54 centesimi al minuto agli utenti che chiamano da un numero di telefono fisso.
È ingiusto che Trenitalia, per un servizio così importante, continui a far pagare ai consumatori tariffe così elevate specie se si considera che trattasi di una società statale operante in regime di monopolio.
Trenitalia provoca oltre che costi ingiusti anche disagi a carico dei consumatori, visto che per chiamare i numeri con l’892 serve l’esplicita richiesta di abilitazione alle chiamate da parte del proprio operatore telefonico.

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