Roma, 10/01/2020 – “Dati allarmanti quelli emersi da un documento del Consiglio superiore dei lavori pubblici – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci – sarebbero circa 200 le gallerie autostradali non a norma con costanti pericoli per chi le attraversa tutti i giorni. Parliamo di 105 gallerie in concessione alla società Aspi e 90 ad altre società, le quali presenterebbero molte criticità quali pericoli di crolli, assenza di corsie d’emergenza e luci guida d’evacuazione, specie quelle di lunghezza superiore a 500 metri. Sono anni che segnaliamo lo stato disastrato delle infrastrutture in Italia, effettuando anche dei monitoraggi veri e propri – continua Nesci – abbiamo assistito a numerosi crolli, l’ultimo la scorsa notte sulla A6 Torino – Savona, ed altrettante tragedie che hanno coinvolto centinaia di vittime, spesso giovanissime, è necessario un incremento di controlli e di manutenzione. Non è passato neanche un mese da quando abbiamo chiesto al Ministero delle Infrastrutture, all’Anas e tutti i portatori d’interesse in questo settore, di poter avere un monitoraggio costante per ciò che concerne la situazione delle autostrade italiane ma non abbiamo ricevuto alcun riscontro dagli Enti in questione. Viviamo nell’era della tecnologia e. ancora oggi, non siamo in grado di applicarla a servizi vitali per i cittadini. Abbiamo a cuore il tema della sicurezza stradale e siamo sempre in prima linea quando a risentire delle mancate norme di sicurezza, è l’incolumità dei cittadini. Continueremo a sviluppare ulteriori azioni a tutela dei consumatori e – conclude Nesci – a mettere sotto la lente d’ingrandimento tutte quelle Istituzioni ed Amministrazioni che non eseguono i lavori sulle infrastrutture a norma di legge mettendo a rischio la vita dei cittadini”.

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