Nel 2018, oltre il 50% di ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 17 anni sono stati vittima di bullismo almeno una volta nei 12 mesi precedenti, con il cyberbullismo che rappresenta il 22,2% degli episodi. Con l’avvicinarsi dell’inizio dell’anno scolastico, quindi, è importante insegnare a vostro figlio a reagire correttamente in situazioni del genere, anche se la vittima è un suo compagno di classe.
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1. Suggeritegli modi di intervenire sicuri e non aggressivi
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Se vostro figlio vuole intervenire, gli esperti consigliano di farlo in gruppo, in una situazione che possa aiutarlo ad agire sentendosi sicuro e a suo agio.
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Prima, potrebbe supportare verbalmente il bambino che è stato aggredito, dicendo al bullo frasi come “Finiscila!” o “Non stai dicendo/facendo una cosa buona”; in secondo luogo, potrebbe chiedere ad un suo compagno di allontanarsi con il bambino preso di mira per andare a giocare in un altro posto. Ricordate, però, che intervenire non significa aggredire fisicamente o verbalmente il bullo.
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2. Fategli confortare la vittima
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Che intervenga o meno durante l’atto, vostro figlio può provare a confortare il bambino preso di mira, offrendo il suo supporto e dicendogli che non merita quanto gli è capitato.
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3. Ditegli di segnalare l’incidente
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Dopo aver rincuorato la vittima, vostro figlio dovrebbe segnalare l’accaduto ad un adulto del quale si fida, chiedendogli poi consigli su come gestire la situazione in futuro; questo passaggio è fondamentale sia perché gli adulti all’interno della scuola conoscono meglio le dinamiche tra i bambini, sia per mettere il personale al corrente di quanto accade.
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Se invece vostro figlio è testimone di un atto di bullismo online, dovrebbe catturare degli screenshot, evitare di commentare e, con il vostro aiuto, riportare l’accaduto ai gestori del sito; se questi ultimi non dovessero prendere provvedimenti, vostro figlio può mostrare supporto privatamente, attraverso un messaggio diretto, dimostrando vicinanza e supporto alla vittima.
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Inoltre, vostro figlio dovrebbe incoraggiare i compagni di scuola a bloccare il bullo, per evitargli esposizione, e riportare l’accaduto ad un adulto, come se si trattasse di un atto avvenuto nella vita reale.
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4. Esercitate l’empatia a casa
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Invece che attraverso delle istruzioni, il modo migliore per garantire l’apprendimento di vostro figlio è quello di esercitare l’empatia tra le mura domestiche, ad esempio chiedendo come si sentirebbe se qualcuno fosse cattivo con lui o cosa gli piacerebbe che un suo compagno facesse per lui in una situazione del genere.
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5. Fategli sapere che lo supportate incondizionatamente
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È importante insegnare a vostro figlio i diversi modi di reagire in questo tipo di situazioni tanto quanto dimostrargli il vostro supporto, discutendo di quanto accaduto, congratulandovi per aver fatto la cosa giusta e suggerendogli come reagire la prossima volta.
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