Sin dalla sua fondazione, avvenuta il 14 febbraio del 2005, YouTube ha suscitato molto interesse al suo pubblico, dai più piccoli ai più grandi. Col passare del tempo, complice anche il suo grande successo, YouTube si è evoluto sotto tutte le sue forme, dai film, ai video clip dei brani musicali, al semplice streaming di serie Tv.
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Una piattaforma online mondiale, che ha consolidato le proprie radici nel web riuscendo a creare anche delle nuove forme di “lavoro” remunerative. Ogni giorno siamo bombardati da innumerevoli video di “YouTubers”, un gruppo di persone, nella maggior parte dei casi adolescenti, che si posizionano davanti ad una web-cam presentando un video gioco, critiche su di un film/serie tv, una rappresentazione video grafica di un viaggio, gags oppure delle nuove uscite tecnologiche, insomma un vasto assortimento per tutti i gusti e per utenti di ogni età.
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Come ogni innovazione multimediale anche YouTube ha il suo tallone d’Achille. Sono stati molti infatti i casi di video cesurati da quest’ultimo per atti osceni o per propaganda di razzismo e violenza. Ancora oggi YouTube continua a stringere le maglie per evitare la diffusione di questi video violenti.
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Recentemente ha, infatti, dichiarato che le nuove norme di sicurezza proibiranno ogni forma di linguaggio che istiga all’odio, discriminazioni, segregazioni o esclusioni basate su età, sesso, razza, religione, orientamento sessuale.
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Ulteriore impegno da parte di YouTube sarà quello di effettuare, entro la fine dell'anno, un aggiornamento ai sistemi già introdotti a gennaio negli Stati Uniti, volti a limitare le disinformazioni dannose, come quella dei filmati che promettono cure prodigiose per malattie serie o che sostengono ideologie non reali.
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