Tempo di Lupercalia e quindi di San Valentino. Quale migliore occasione per scambiarsi un regalo? Cioccolatini, peluche, portafoto e pacchetti-vacanza. Assieme a queste dimostrazioni di amore, aumentano anche i prezzi. È normale – o quasi- perché il consumismo, in fin dei conti, piace e chi vende se n’è accorto. Un giro di affari che ammonta a circa 400 milioni di euro. Sono sempre di più i consumatori che si affidano all’e-commerce con l’intenzione di acquistare a un prezzo vantaggioso e risparmiare. Ma lo shopping online nasconde molte insidie. Cybersquatters copiano url di famose catene per vendere prodotti contraffatti. La prima cosa da fare quindi è prestare attenzione all’Url e al profilo del venditore (i feedback sono un ottimo aiuto). Un’eccessiva riduzione del prezzo nasconde quasi sicuramente una trappola, il prodotto in questo caso potrebbe non corrispondere a quello che ci viene presentato oppure avere dimensioni ridotte. Leggere le caratteristiche e le condizioni è un antidoto alla truffa. Sempre meglio confrontare più siti e fare un giro in punti vendita diversi al fine di trovare il giusto rapporto qualità-prezzo, forse l’unico rapporto che a San Valentino va a farsi benedire, troppe volte oscurato da pratiche commerciali scorrette tra cui la pubblicità ingannevole e l’aumento di prezzo ingiustificato.

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