Roma, 11/12/2018 – “Ci tenevamo a dare il nostro contributo per un argomento così caro ai cittadini – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – l’introduzione di disposizioni normative in materia di acquisto di veicoli è in questi giorni sotto la lente d’ingrandimento anche in Parlamento, dove sono presenti anche incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni di biossido di carbonio e l’applicazione di un’imposta sull’acquisto dei veicoli più inquinanti. Condividiamo, naturalmente, il principio di incentivare l’acquisto di autovetture poco inquinanti, ma non possono essere messe da parte le posizioni di quei consumatori che potrebbero essere danneggiati dall’eventuale acquisto di macchine troppo costose. È importante che non si faccia solo riferimento all’ISEE per accedere agli incentivi, si rischierebbe di favorire quei furbetti che dichiarano cifre diverse dalla realtà. Allo stesso tempo credo che ci voglia un’attenzione particolare per i cittadini disabili, che devono essere agevolati da ulteriori incentivi, a patto di non dover rinunciare ad altri bonus esistenti”.

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Un tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico per parlare dell’ecotassa con le associazioni dei consumatori. Questo l’appuntamento richiesto oggi dal Ministro Di Maio e che ha visto protagonista l’U.Di.Con. con la presenza del suo Presidente Nazionale, Denis Nesci, che ha sottolineato l’importanza di salvaguardare l’ambiente, senza però pesare sulle tasche degli italiani. Al tavolo era presente anche Dario Galli, Viceministro allo sviluppo economico, oltre che Presidente del CNCU.

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“Siamo anche di fronte ad un problema di infrastrutture, perché l’aumento di vetture elettriche, deve essere parallelamente accompagnato da forti investimenti per il rifornimento di queste autovetture – continua Nesci – le grandi città sono fornite, anche se avrebbero bisogno di un incremento di stabilimenti adatti al rifornimento delle auto elettriche. Per quanto riguarda, invece, i piccoli centri, spesso, sono sprovvisti – conclude Nesci – ecco perché riteniamo necessario, non solo che l’ecotassa non venga applicata a tutti i veicoli a cui fa riferimento, ma anche che siano esentati dal pagamento tutti quei cittadini che non risiedono nelle grandi città.”.

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