Il 31 Ottobre, L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, a conclusione di un procedimento istruttorio, aveva deciso di sospendere cautelarmente le nuove regole sui bagagli a mano di due compagnie low-cost, Ryanair e Wizz Air. La policy in questione prevedeva la richiesta di un supplemento per il trasporto del “bagaglio a mano grande”, come altrimenti era stato definito il comunissimo trolley. L’Antitrust aveva deciso la sospensione di suddetto regolamento perché, considerando l’oggetto assolutamente indispensabile al viaggiatore, avrebbe dovuto essere incluso nella tariffa standard. Il supplemento costituiva, dunque, un onere per il consumatore e, di conseguenza, alterava il reale prezzo del biglietto. Il prezzo del supplemento inserito da Ryanair andava dai 6 euro, per i passeggeri con priority, fino ai 10. La compagnia irlandese aveva giustificato questa decisione col fatto che l’imbarco di troppe valigie a mano è causa di ritardi nella partenza dei voli. I due vettori di volo avrebbero dovuto, entro cinque giorni dalla notifica del provvedimento, prendere dei rimedi. Ma, dalle segnalazioni dei consumatori e dalle verifiche sui siti internet di Ryanair e Wizz Air, è emerso che entrambe non hanno seguito l’ordine cautelare nei tempi previsti. L’Antitrust ha deciso, dunque, di dare avvio al procedimento di inottemperanza nei confronti della società irlandese, leader dei voli low-cost, e di quella ungherese, per aver ignorato le disposizioni del Garante.

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