Roma, 10/07/2018 – “Oggi ci troviamo all’Assemblea annuale dell’Associazione Bancaria Italiana al Palazzo dei Congressi – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci – dalla relazione del Presidente apprendiamo che le banche sono in ripresa finanziaria, diminuiscono i crediti deteriorati e le criticità di bilancio. A questo punto la domanda sorge spontanea: a quando un miglioramento anche nell’economia reale? Quando avremo l’occasione di vedere gli stessi sforzi, anche economici, per migliorare il potere d’acquisto delle famiglie?”

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Il Presidente dell’ABI, durante l’Assemblea annuale, descrive l’attuale contesto in cui versano le banche italiane, la crisi e la necessità di un’unione, aspetto ancora più marcato in ragione del fatto che lo sviluppo delle innovazioni nel mondo bancario non accenna a fermarsi anzi, cresce con il piede sull’acceleratore.

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“Ci auguriamo che nella prossima relazione leggeremo finalmente buone notizie per i consumatori che quotidianamente affrontano le difficoltà del mondo creditizio ed economico in generale – continua Nesci – tra i vari temi desta particolare attenzione quella della cosiddetta tecno finanza; i sistemi bancari si stanno adeguando alla digitalizzazione, al 5G ed ai Big Data, con prospettive impensabili fino a poco tempo fa ed a velocità incredibile. Dobbiamo fare in modo che con questa trasformazione non restino indietro i diritti dei consumatori e come U.Di.Con. faremo il più possibile. Non dimentichiamo inoltre, che veniamo da un anno terribile per gli istituti di credito, le cui speculazioni si sono riversate sui risparmiatori. Troppo spesso si è puntato il guadagno immediato sul “costi quel che costi” e mai ad una crescita stabile e duratura nel tempo.  Le ferite a seguito del crack bancario e della crisi finanziaria del tessuto socio – economico sono ancora aperte, ed è necessario – conclude Nesci – chiarire se le perversioni del sistema siano state eliminate e se le responsabilità siano emerse”.

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