E’ all’ordine del giorno ormai parlare del digital consumer e di come il 4.0 ha cambiato le attitudini dei consumatori. L’e-commerce ha vissuto sin da subito una crescita molto rapida agevolata sicuramente dall’ incremento di tecnologie sempre più nuove e all’avanguardia. Lo scorso anno il mercato dell’e-commerce ha registrato aumenti di circa il 25% rispetto al 2016 ed oggi questa crescita non accenna a fermarsi, assicurandosi il titolo di unico settore con tassi percentuali di crescita sempre a due cifre.

/n
/n

Esistono colossi su web che si sono conquistati posizioni dominanti nel settore di vendite online grazie alle strategie adottate, prendendo il posto di storiche aziende competitors che non riescono ancora ad adattarsi all’evoluzione dei tempi. Amazon, ad esempio, oltre ad esser spiccata grazie al proprio Marketplace ed aver aperto AmazonGo dove i clienti fanno la spesa senza pagare cash ma direttamente dal proprio conto Amazon, ha l’intenzione di aprire degli store fisici prima negli States e successivamente anche in Europa. Zara invece ha fatto l’opposto, ha istallato nei propri store fisici dei corner dove poter ritirare la merce acquistata precedentemente online.

/n
/n

Indubbiamente, secondo numerose indagini, i settori con maggiore affluenza sono quello del fashion e quello alimentare. Tutti i brand, per restare al passo con i tempi, dovrebbero attuare delle strategie che mettono il cliente al centro dell’attenzione ed ancora di più i bisogni e le richieste dei clienti, e dovrebbero cercare di coprire più canali che coprono sia i servizi online sia quelli più tradizionali. Già alcuni negozi stanno adattando i loro store fisici ad un’attitudine sempre più digital, inserendo schermi interattivi che coinvolgono sempre di più i clienti ma staremo a vedere chi riuscirà a sopravvivere ed ad adattarsi al 4.0

/n

As Seen On
I commenti sono chiusi.