Dopo aver esaminato una potenziale criticità nella disciplina dei livelli del boro nei giocattoli, l’U.Di.Con. ha pensato di segnalare la questione al Ministero dello Sviluppo Economico. In base alla normativa applicabile, il livello consentito di concentrazione nei giochi del boro è pari a 300 mg/kg per i quelli di tipo “liquido o colloso”, mentre per i giochi di tipo “secco, fragile o, in polvere o flessibile” è pari alla superiore soglia di 1.200 mg/kg.

/n
/n

I livelli di concentrazione, dunque, sarebbero ben diversi, l’uno quattro volte superiore all’altro, e tale impostazione non appare condivisibile, considerata la natura potenzialmente pericolosa della sostanza. Enormi sarebbero i rischi per i bambini di ingestione o contatto risultano simili sia per i giochi liquidi sia per i prodotti in polvere. Deve inoltre aggiungersi che sono in commercio alcuni prodotti in grado di cambiare consistenza, passando dallo stato secco allo stato liquido.

/n
/n

Le stesse considerazioni possono essere applicate anche ad altre sostanze potenzialmente pericolose, come l’alluminio, antimonio, arsenico, bario, cadmio. Bisognerà accertare quindi ogni eventuale problematicità su quanto detto, valutando modifiche sui livelli di concentrazione delle sostanze e cercando di porre in essere ogni provvedimento che possa strizzare l’occhio alla tutela del consumatore.

/n

As Seen On
I commenti sono chiusi.