Roma, 26/02/2018 – “Dopo la delibera da parte dell’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, abbiamo deciso di avviare una raccolta firme per difendere i cittadini dagli aumenti che non riteniamo assolutamente coerenti – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – allo stesso tempo i consumatori non devono cadere nei facili allarmismi, stiamo lavorando al loro fianco, come sempre, perché nessuno deve pagare per errore di altri”.

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Sembra infinita la querelle che in questi giorni sta interessando la delibera dell’ARERA secondo la quale i cittadini che pagano regolarmente dovrebbero caricarsi di spese non dovute. Giornali e social sono intasati dalle proteste di chi non ha più voglia di pagare per gli altri.

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“Gli utenti dovrebbero pagare per le morosità di altri o peggio ancora per le insolvenze delle Aziende del settore in difficoltà? Sembra uno scherzo, noi non ci stiamo, sarebbe un errore gravissimo. Non è possibile che a pagare debbano essere sempre i cittadini corretti, a favore, magari, delle aziende meno virtuose, salvate per i loro errori – continua Nesci – l’Autorità ed il Legislatore devono, con urgenza, porre in essere una revisione integrale della normativa, per questo abbiamo richiesto in primis un tavolo di lavoro con urgenza ed inseguito ai gestori di non applicare nessun aumento – conclude Nesci – invitiamo tutti i cittadini ad aderire alla nostra iniziativa, per dare ulteriore forza al coro unanime di questi giorni. Oltre a questo, i nostri legali sono a lavoro per presentare ricorso al TAR per la delibera dell’ARERA, non ci fermeremo fino all’ottenimento di un risultato che sia dalla parte dei cittadini e non delle aziende”

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