Roma, 30/06/2017 – “Come per la scorsa stagione estiva, anche quest’anno il rischio inquinamento per le acque calabresi è alto – ha scritto in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci – quanto temuto già per il caso di Nicotera, potrebbe confermarsi anche per i comuni sopracitati, a questo punto non ci resta che chiedere maggiori chiarimenti alle autorità competenti”.

/n
/n

Anche quest’anno, quella che deve essere una estate serena e spensierata per gli abitanti calabresi, potrebbe non rispettare le attese. La salute dei cittadini deve essere messa al primo posto, soprattutto quando in prima linea c’è l’inquinamento del mare, dove i più piccoli, ma non solo, amano trascorrere le giornate.

/n
/n

“Le segnalazioni che stanno arrivando presso le nostre sedi fotografano una situazione di incertezza per le acque dei comuni sopracitati – conclude il Presidente Nesci – la situazione delle acque calabresi non solo non sembra essere migliorata, ma potrebbe aver toccato il fondo, adesso è ora di dare delle risposte. Vogliamo delle verifiche ed eventualmente dei provvedimenti immediati atti a salvare l’estate di migliaia di persone, oltre che ad evitare che in Calabria il turismo crolli ulteriormente”. 

/n

As Seen On
I commenti sono chiusi.