All’interno della
/ntrasmissione radiofonica ‘News Caffè’, sulle frequenze di Qlub Radio, 89.3, è
/nintervenuto il Presidente Nazionale dell’Epas, Denis Nesci.

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La tematica verte
/nsull’argomento del cosiddetto ‘Bonus Infanzia’. “Si tratta di una disposizione 
/ndel decreto lavoro che prevede l’erogazione da parte dell’Inps di un
/ncontributo pari a 300 € per le mamme lavoratrici, per un periodo massimo di sei
/nmesi. Per tale disposizione è previsto uno stanziamento di 20 milioni di euro
/nall’anno nell’arco del triennio 2012-2015. La disposizione va incontro a
/ndiverse esigenze delle mamme lavoratrici come gli acquisti dei servizi per l’infanzia,
/nesigenza di baby-sitting, o come l’iscrizione del bambino all’asilo pubblico o comunque
/nconvenzionato al registro Inps
”.

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Il Presidente Denis
/nNesci però, sottolinea alcune perplessità. “Innanzitutto
/ncritichiamo che il bando non è stato pubblicizzato a dovere. La procedura per
/nrichiedere il ‘Bonus Infanzia’, inoltre, è abbastanza complessa. Bisogna
/nrichiedere il ‘pin on line’ per poi trasformarlo in ‘pin operativo’, compilare
/npreventivamente la dichiarazione ISEE e rivolgersi ad un Caf convenzionato.
/nTutto questo in un arco di tempo molto ristretto dato che il bando è attivo dal
/n2 luglio e si chiuderà già l’11 luglio.

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I contatti utili
/nforniti dallo stesso Presidente dell’Epas, Denis Nesci, sono l’800 029 661, Numero
/nVerde della sede della Direzione Epas e il sito di riferimento
www.epas.it

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