L’estate è arrivata e come ogni
/nanno cresce l’attesa per il periodo dei saldi. Si stima che i consumi degli
/nitaliani siano maggiori rispetto ai rallentamenti delle vendite primaverili.
/nInfatti, gli sconti iniziali praticati dagli esercenti dell’abbigliamento in
/nquesti saldi estivi saranno più alti del solito: ribassi del 50% fin dal primo
/ngiorno, mentre lo sconto minimo non dovrebbe scendere sotto quota 30%. L’appuntamento
/nè per la prima settimana del mese di luglio. Per tutte le regioni d’Italia,
/no quasi, sono state ufficializzate le date d’apertura. Inizierà la Campania,
/nche avrebbe dovuto dare il via ai saldi solo domenica 7 luglio, invece farà da
/napripista a tutte le altre regioni, visto che l’assessorato regionale alle
/nattività produttive ha deciso di anticipare l’inizio dei saldi a domani. Nel
/nweek-end di sabato 6 e domenica 7 luglio i saldi partiranno nella
/nmaggior parte delle regioni italiane: Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto,
/nToscana e Sardegna danno il via agli sconti da sabato 6 luglio, mentre in
/nValle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo,
/nLazio, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia bisognerà aspettare
/ndomenica 7 luglio. In tutta Italia la stagione degli sconti durerà 45
/ngiorni, quindi si concluderà lunedì 19 e martedì 20 agosto (ad eccezione della
/nCampania che ha anticipato la data di partenza). Un consiglio è quello di far
/nattenzione allo sconto praticato. Sul cartellino del prodotto in
/nsaldo devono essere indicati sia il prezzo iniziale, sia la percentuale di
/nsconto e dunque il prezzo finale in saldo. C’è chi, come ormai accade tutti gli
/nanni, anticipa i prezzi in saldo prima della data stabilita nel calendario
/nufficiale regionale, anche se non potrebbe, visto che è un fenomeno non
/nprevisto dalla legge. Infatti, in molte regioni esistono alcune norme che
/nimpediscono di praticare ogni genere di sconto e prezzo promozionale nei 40
/ngiorni antecedenti i saldi per la stessa categoria di prodotti stagionali
/no di moda (abbigliamento, calzature, biancheria intima, accessori e
/npelletteria) oggetto dei saldi stessi. In Italia, purtroppo, c’è sempre qualche “furbetto”;
/nnonostante questo buone compere a tutti!
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