Oggi ricorre la Giornata Europea del Consumatore, lanciata per la prima volta 15 anni fa, nel 1962, data in cui l’allora Presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy definì fondamentali i diritti dei consumatori riguardo alla sicurezza dei prodotti, ad una completa informazione, ad una libera scelta e ad essere ascoltati; in seguito, in occasione dell’emanazione delle Linee Guida della protezione dei consumatori, nel 1985, sono stati sanciti dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (documento questo poi attualizzato nel 1999) il diritto a veder soddisfatti i bisogni primari, il diritto al risarcimento, il diritto all’aggiornamento e alla formazione al consumo, il diritto alla conservazione dell’ambiente ed il diritto alla rappresentanza degli interessi politici. 
Questa giornata ha coinvolto, con diverse iniziative, tutti i Paesi dell’Unione Europea. A Bruxelles, infatti, si farà il punto sulla direttiva a tutela del consumatore, focalizzando l’attenzione sulle prossime sfide; il 18 e 19 marzo si svolgerà l’European Consumer Summit. 
Quest’anno il Summit europeo si concentrerà sul rafforzamento dell’applicazione della legislazione comunitaria a tutela dei consumatori: questo rafforzamento è una delle priorità dell’agenda europea del consumatore che la Commissione ha adottato nel maggio 2012. 
Per l’U.Di.Con., la Giornata Europea ha un significato particolare in quanto riconosce  e valorizza i diritti del consumatore, ossia quel soggetto debole della società che sempre più spesso è vittima dei inganni e raggiri da parte di società che sfruttano l’ignoranza dei cittadini per trarne i propri vantaggi. È quindi doveroso nel corso dell’anno ricordare a tutti, che i consumatori non sono soli, che esistono strutture che attraverso l’informazione, la sensibilizzazione e la denuncia difendono i loro diritti davanti alle istituzioni, facendosi portavoce di quei disagi che si presentano di giorno in giorno e che hanno effetti su tutta la collettività.
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