Sembravano ormai scomparse della
/ncircolazione, ma la crisi economica che affligge  pesantemente le famiglia italiane , orami in difficoltà
/nanche nel pagare le bollette o le rate, ha fatto si che tornasse di nuovo alla
/nribalta la famosa Cambiale nota anche con il termine “pagherò”

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Nel 2011 si ha avuto un aumento
/ndei debiti non onorati pari al 22.4%, rispetto al 2010 ovvero di 38 miliardi di
/neuro, tra famiglie ed imprese. L’Unirec, Unione nazionale imprese a tutela del
/ncredito, ha pubblicato un rapporto che ha fatto emergere un quadro di
/nindebitamento  generale dal quale non
/nsarà facile uscirne. Dai dati pubblicati, infatti risulta che il numero di  debitori che hanno fatto ricorso alle
/ncambiali, solo per rinviare un pagamento è in grossa crescita .  Negli ultimi 3 anni,  2009 – 2011, 
/nil numero di cambiali firmate per saldare i debiti con le banche o
/nsocietà di servizi e società di credito al consumo è aumentato  del 40%, basti pensare che solo nel 2011 le tratte
/ninsolute  sono aumentate del 27.34 % pari
/na circa 51 mila “pagherò” che corrispondono a 14.4 milioni di euro.

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Poiché questo termine tornato tanto
/nin voga nel ultimo periodo,  era scomparso
/ndalla circolazione da un bel po’, cercheremo di spiegare in poche parole che cos’è
/ne che funzioni ha. Innanzitutto sono titoli di credito che servono a rimandare
/ndei pagamenti. Viene redatta  compilando un
/napposito modulo prestampato. Siccome sono titoli astratti, vale a dire non
/ncontengono nessun riferimento riguardo il motivo del debito,  possono essere girate da un creditore ad un
/naltro come forma di pagamento.  Esistono due
/ntipi di cambiale:  quelle emesse dal
/ncreditore sotto forma di cambiale tratta, e quelle emesse dai
/ndebitori come cambiale propria (noto anche come “pagherò”).

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La cambiale
/ntratta
, è un ordine
/ndi pagamento che il creditore emette al debitore; di conseguenza, è il
/ncreditore (che può essere anche un terzo soggetto) quello beneficiato. Quando
/nil debitore, noto anche come “
trattario“, accetta la cambiale, assume la condizione di
/ndebitore principale verso qualsiasi persona sia in possesso della cambiale.

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La cambiale
/npropria
 o “pagherò“, invece, è emessa dal debitore, il quale sigla
/nun accordo scritto per il quale promette di pagare una certa somma di denaro ad
/nun dato beneficiario.

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