Gli hamburger italiani che arrivano sui banchi di vendita sono controllati in tutte le fasi della filiera, dalla produzione alla distribuzione. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, tornando sulla vicenda dell’intossicazione da batterio E.coli che in Francia ha portato alcuni bambini in ospedale.
Ma le preoccupazioni sull’evoluzione della vicenda restano: gli allevatori aderenti alla Confederazione temono, oltre al calo delle vendite, anche l’effetto ‘speculazione’.
Se dilatati nel tempo, infatti, allarmi come questo, sostiene la Cia, possono costringere i produttori a vendere sottocosto a causa della crisi. Un fatto considerato ”disastroso”, visto che già oggi gli allevatori subiscono le conseguenze del calo strutturale dei consumi di carne bovina (meno 4,6 per cento nel 2010 e meno 5,1 per cento nel primo trimestre 2011).
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