E’ un obbligo e va fatto, ma pagare l’assicurazione auto non è esattamente uno dei piaceri della vita. Eppure esiste anche di peggio: pagare un’assicurazione che non ha alcuna validità. È successo ad alcuni sfortunati automobilisti che nei mesi scorsi sono caduti nella trappola di Axa Belgium SA, una società con sede a Bruxelles in Boulevard de Souverain 25.
Lo specchietto per le allodole era il marchio Axa, che nel mercato assicurativo ha un richiamo immediato. Con questo nome la società ha commercializzato polizze Rc auto contraffatte che, naturalmente, non hanno alcun effetto. Oltre al danno economico infatti c’è anche la beffa: chi è caduto nell’inghippo non ha alcuna copertura assicurativa e dovrà per forza stipulare una nuova polizza.
Non si tratta del primo caso del genere in Italia ma un modo per non incappare in questa brutta sorpresa c’è, seppure non proprio immediato. In un comunicato l’Isvap (l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni) consiglia a tutti i consumatori di verificare che la società con cui sta per stipulare un’assicurazione sia regolarmente iscritta all’albo delle imprese autorizzate. È possibile fare una ricerca sul sito di Isvap.
Quella belga non è l’unica truffa che in queste settimane sta interessando la società Axa. Sul suo sito, la compagnia assicurativa mette in guardia dalla “Medical Consulting”, una falsa attività di brokeraggio i cui agenti offrono ai medici assicurazioni taroccate proprio con il marchio Axa.
Circola invece via mail la truffa internazionale della sedicente International Verification Bureau, che utilizzando il nome di molte società famose – tra cui la compagnia assicurativa – fa sapere al malcapitato che ha vinto un premio in denaro grazie a un sorteggio. Per ritirare il premio (che in realtà non esiste), il cliente dovrà chiamare un numero di telefono e successivamente un fax indicando i propri dati personali e bancari. Chi incorre in questa truffa non deve far altro che denunciare tutto alla Polizia postale.

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