Consumatori italiani sempre più “maturi”. Questo è quanto emerge da una recente indagine degli istituti di ricerca Ipsos – Episteme, che evidenzia, dati alla mano, una attenzione soprattutto ad evitare lo spreco e al rapporto qualità – prezzo. Non solo, ma rivela anche un aumento della sensibilità nei confronti dell’ambiente con particolare riguardo alle abitudini da porre in essere per la sua corretta preservazione. Insomma, il consumatore “cresce” e si responsabilizza. Dice no agli OGM ( + 76.5% rispetto al 2008 ), favorendo così un incremento dei consumi biologici del 10% rispetto allo scorso anno, e, cosa da non sottovalutare, imparando che il portafoglio si può rivelare un utile strumento per condizionare il mercato. E’ evidente che si sta delineando una nuova generazione di consumatori: più tecnologici, che si servono di internet per confrontare prezzi e documentarsi sui prodotti. Siamo sulla buona strada.

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