Con recentissima sentenza n. 11131/2009, la Suprema Corte di Cassazione ha affermato che le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità- i cosiddetti Autovelox- devono essere ben visibili e preventivamente segnalate, , attraverso l’impiego di cartelli o di dispositivi luminosi ma soprattutto ad una distanza non inferiore ai 400 metri dal punto in cui e’ collocato l’apparecchio di rilevamento della velocità ( come già previsto dalla circolare diramata dal Ministero dell’Interno del 3 agosto 2009, in attuazione del D.L. 3 agosto 2007, n. 117 ).

La Corte ha ribadito così il concetto che  siffatti  controlli devono avere una finalità di  prevenzione e non di  repressione!

In considerazione di ciò la multa rilevata con autovelox può e deve essere contestata laddove non siano stati rispettati tali limiti di posizionamento, prospettandosi l’annullamento della stessa. La collocazione, dunque, non deve essere troppo ravvicinata e comunque deve essere segnalata previamente ad una distanza di 400 metri dall’impianto di autovelox.

Pertanto invitiamo i responsabili delle sedi Udicon di contattare i legali della sede nazionale nel caso in cui si verificassero ( o si siano già verificati ) casi di multe, ai danni di associati, per eccesso di velocità senza che siano state rispettate le condizioni sopra elencate e ribadite dalla Corte di Cassazione. Qualsiasi utente si sia trovato questo tipo di multe, può contattarci e vedremo di far rispettare un’altra volta la voce del consumatore!

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