Bari, 02/07/2019 – “La situazione dei rifiuti in Puglia ha raggiunto livelli inaccettabili, sono anni che questa situazione si protrae, ora le Istituzioni devono dare delle risposte – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – l’emergenza rifiuti per la Puglia non è una novità, è di fatto solo la tipologia di problema che cambia. Alcuni anni fa il problema era riconducibile alle discariche, perché non veniva effettuata la raccolta differenziata. Fare la differenziata oggi sembrerebbe generare più problemi di prima, vista la mancanza degli impianti necessari a completare il riciclo dei rifiuti. In questo modo si è rimasti praticamente alla situazione iniziale, perché senza gli impianti necessari al completamente del ciclo di riciclo, è esattamente come gettare i rifiuti nella discarica. Bisogna pensare alla risoluzione del problema senza nascondersi dietro un dito – continua Nesci – non ci sono impianti che permettano il riciclo dei rifiuti. La Regione deve fare qualcosa ma non solo in ottica riciclo, bisogna pensare anche alla salute dei cittadini, perché non deve essere recato alcun problema ai cittadini residenti nelle zone degli impianti. Il Governatore Emiliano apra il tavolo di confronto sui rifiuti anche a noi, ci rendiamo disponibili per fornire il nostro apporto. Non si può aspettare la manna dal cielo – conclude Nesci – l’apertura di alcuni impianti è prevista per il 2022 e cosa succederà aspettando tutto questo tempo? Bisogna accorciare i tempi, fare in modo che i cittadini pugliesi possano vivere una quotidianità rigorosa, senza dover essere costretti a rimanere bloccati a cinquant’anni fa”.

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