Roma, 06/11/2018 – “Quanto successo a Vimercate ci ha lasciato esterrefatti, la totale mancanza di rispetto nei confronti di una persona che per altro in quel momento rappresenta un’istituzione è davvero qualcosa di vergognoso – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – l’insegnante d’italiano colpita dal lancio di sedie dei propri studenti, in questo momento sembra non riuscire a muovere un braccio e dovrà fare ulteriori accertamenti per verificare il proprio stato di salute. Questo atto di bullismo è poi seguito da un altro atto, altrettanto grave, il comportamento dei genitori dei ragazzi, che non hanno ancora chiesto scusa all’insegnante”.

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Dava le spalle alla classe, stava scrivendo alla lavagna, poi la luce spenta ed il lancio di sedie. Non è stato possibile identificare i responsabili per la professoressa vista la situazione, di certo è stato chiaro che fossero molti studenti a partecipare a questo vero e proprio atto di bullismo.

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“A questo punto vorrei invitare la classe in questione a partecipare al nostro secondo convegno nazionale sul bullismo e sul cyberbullismo, chissà se il preside per dare loro un segnale forte, li invierà per direttissima a Roma il 5 dicembre – continua Nesci – magari ascoltando i nostri relatori potrebbero imparare cosa significano questi atti, dal punto di vista legale o psicologico. Invitiamo inoltre come ospite, per raccontare la propria testimonianza, la professoressa che ha subito questa aggressione – conclude Nesci – fin quando non si capisce la realtà di questi atti, non si sconfiggerà l’ignoranza che fa nascere il bullismo”

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