In questi giorni si è assistito ad un provvedimento cautelare nei confronti del sito e-commerce tecnomaster.biz e, a tal proposito, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha colto la palla al balzo ribadendo che non è possibile vendere prodotti non presenti nel magazzino.

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In particolare, è stato richiesto a Tecnomaster, specialista in prodotti tecnologici, di sospendere tutte le attività che riguardano la vendita di prodotti non disponibili a magazzino e il conseguente addebito anticipato di somme da corrispondere per tutti quei beni non in giacenza in magazzino o comunque non pronti per la consegna. L’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha l’obiettivo di assicurare il corretto sviluppo e svolgimento delle vendite online e, per far sì che ciò si verifichi, lo fa anche comprimendo determinati fenomeni come la mancata consegna della merce ordinata e pagata regolarmente dai consumatori, o gli ostacoli al rimborso nonostante numerosi reclami e la diffusione di informazioni false e contradditorie riguardo al reale e attuale stato di ordine di acquisto, oltre alle effettive tempistiche di consegna.

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Ma in questo periodo sono stati molti i siti e-commerce soggetti a richiami del genere tanto che, negli ultimi 3 anni, si sono registrati numerosi provvedimenti cautelari molti dei quali si sono conclusi con l’applicazione di sanzioni superiori a 3 miliardi di euro. Allo stesso tempo, altre realtà e-commerce, hanno effettuato interventi di modifiche dei contenuti informativi rendendoli conformi alla normativa vigente.

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