Si parla da anni ormai di riforma del settore assicurativo, e le indagini condotte nell’ultimo periodo in merito al numero di veicoli senza copertura assicurativa, forse, sono stato il campanello di allarme per richiamare il Ministero dello Sviluppo Economico sull’argomento. 
Il 20 settembre infatti, nel corso delle discussioni condotte dal tavolo tecnico composto dal summenzionato Ministero e le Autorità di vigilanza IVASS (Istituto per la vigilanza sulle Assicurazioni) e AGCM (Autorità garante della Concorrenza e del Mercato), sono state predisposte le basi per i futuri interventi volti a  realizzare un salto di efficienza del settore.
In particolare l’attenzione si è focalizzata su alcuni punti: la diffusione della telematica assicurativa, attraverso l’offerta volontaria delle cosiddette scatole nere, in modo da garantire la sostenibilità complessiva dell’intervento in chiave antifrode, con la libertà di scelta e massima tutela degli assicurati; ciò si tradurrebbe in sensibili riduzioni del premio, specie nelle aree del territorio nelle quali i costi della copertura assicurativa risultano particolarmente alti. 
Concordati inoltre tempi e modalità rapidi e certi per la realizzazione dell’archivio integrato antifrode presso l’IVASS e completati i passaggi necessari all’avvio del processo di dematerializzazione dei contrassegni assicurativi e dell’attestato di rischio. 
Il “contratto base”, secondo le nuovi disposizioni, potrà essere redatto in forma definitiva anche attraverso il web, ciò significa che, un servizio senza dubbio utile come il “TuoPreventivatore” finalmente sarà potenziato. 
Risultano infine, in fase di approfondimento tecnico, una serie di ulteriori interventi, tra cui l’opportunità di una rivisitazione complessiva dell’attuale sistema “bonus malus”, al fine di garantire maggiore aderenza del sistema “per classi di merito” alle mutate condizioni di più alta mobilità del settore assicurativo. L’abolizione del tacito rinnovo risulta in tal modo implementata, mentre si pensa a specifici interventi in tema di cessione dei crediti assicurativi e contrasto delle speculazioni in fase di liquidazione e risarcimento dei danni.
Insomma, i presupposti per rivoluzionare il settore ci sono tutti, in questi ultimi mesi si è assistito a qualche  margine di miglioramento per ciò che riguarda il calo del prezzo dell’assicurazione, quindi se queste sono le premesse nei prossimi mesi si dovrebbe assistere già ad un’inversione di rotta.
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