Brutte notizie per coloro i quali volevano risolvere per sempre i problemi di calvizie, perlomeno che avevano pensato di affidarsi ad un prodotto sponsorizzato in televisione che garantiva “meno 72% di caduta, risultati provati in ambito ospedaliero su uomini e donne in Italia”. Sicuramente allettante e rivoluzionario, ma senza dubbio non miracoloso, il prodotto in questione è Dercos Aminexil Pro di Vichy a marchio l’Oreal finito sotto l’occhio ispettivo dell’Antitrust che ha comminato la multa di 200 mila euro.
L’azienda, specializzata nel commercio di prodotti per capelli, sarebbe stata accusata di pratiche commerciali scorrette riguardo la campagna promozionale relativa alla sponsorizzazione del prodotto che avrebbe solo una valenza cosmetica, agendo solo su una caduta di capelli lieve e temporanea. 
Dalle documentazioni e informazioni raccolte dall’Antitrust “è emerso invece il contesto limitato e specifico all’interno del quale il prodotto appare produrre effetti, vale a dire che si tratta di un prodotto con una valenza meramente cosmetica e, quindi, efficace solo sulla caduta dei capelli di tipo temporaneo e di entità lieve o moderata. In particolare, in risposta all’onere della prova il professionista ha depositato uno studio condotto soltanto su soggetti affetti da una caduta di capelli “lieve o moderata” e non con riferimento a casi di manifestazioni patologiche di alopecia e/o di diradamento abbondante o grave”. 
Le comunicazioni pubblicitarie con spot in tv, radio e stampa, sarebbero quindi ingannevoli  in quanto idonee ad ingenerare nei consumatori falsi affidamenti circa l’efficacia del prodotto nell’arco di tre mesi, indifferentemente dalla causa ed entità della caduta.
L’Agcm oltre a sanzionare l’Oreal, l’ha diffidata dal proseguire nella campagna pubblicitaria.
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