La direttiva 2009/22, pubblicata sulla “Gazzetta Ue”, rappresenta uno strumento in più per la tutela dei consumatori, poiché provvede ad armonizzare a livello comunitario alcuni provvedimenti inibitori negli interessi di questi. Il Parlamento Europeo chiede dunque agli Stati membri di individuare l’autorità amministrativa o l’organo giurisdizionale competente a deliberare sui ricorsi e le azioni portate avanti dagli enti legittimati (come ad esempio le associazioni dei consumatori). Tale direttiva entrerà in vigore il 29 dicembre 2009, e oggetto di tutela saranno in particolare gli atti contrari a una serie di direttive Ue, come quelle relative al credito al consumo o i viaggi “tutto compreso”.
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