A partire da aprile 2025, con l’introduzione del nuovo modello di Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), sarà possibile escludere dai calcoli dell’ISEE i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale, fino a un massimo di 50mila euro per nucleo familiare.

La novità, prevista dal Decreto 14 gennaio 2025, n. 13, è stata introdotta per recepire quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2024 e punta a favorire il risparmio dei cittadini senza penalizzarne l’accesso alle prestazioni sociali agevolate.

Il Ministero del Lavoro e l’INPS, in collaborazione con la Consulta Nazionale dei CAF, hanno chiarito che il nuovo modello DSU sarà disponibile entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto. Le DSU già presentate nel 2025 resteranno valide fino alla loro naturale scadenza, ma i cittadini avranno la facoltà di richiedere un nuovo calcolo dell’ISEE con i criteri aggiornati.

Questa è un’opportunità per molte famiglie, che potranno ottenere un indicatore della situazione economica più favorevole senza dover rinunciare agli investimenti in titoli di Stato.

 

Fonte: Ministero del Lavoro

 

Foto: Adobe Stock

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