Roma, 7/8/2024 – Negli ultimi mesi sul mercato sono comparse offerte che promettono connessioni 5G, ma con prestazioni fortemente limitate dagli operatori. Questa situazione sta creando confusione tra i consumatori, che si trovano a dover gestire connessioni di nuova tecnologia ma con prestazioni che possono essere tutt’altro che avanzate.
“È inaccettabile che i consumatori siano raggiunti da slogan pubblicitari sulle nuove connessioni 5G, quando le prestazioni vengono di fatto limitate dai gestori a soglie paragonabili a quelle delle vecchie tecnologie. Questa pratica non solo mina la fiducia dei consumatori ma rischia di compromettere lo sviluppo tecnologico del nostro Paese,” ha dichiarato il Presidente nazionale di Udicon, Martina Donini.
Alcune compagnie hanno deciso di spacchettare l’offerta del 5G in diverse categorie di velocità, che possono non corrispondere alle aspettative, creando una grande disillusione tra gli utenti. “Il mercato deve garantire la massima trasparenza nella vendita delle connessioni 5G. Non è possibile che si possa usare la tecnologia 5G con limiti così incisivi. C’è bisogno di un sistema di regole che possa evitare ogni dubbio al consumatore,” continua Donini.
“Chiediamo l’istituzione di un sistema di bollini simile a quello adottato per la fibra ottica, che indichi chiaramente al consumatore la velocità effettiva delle connessioni 5G offerte. Abbiamo già inviato una segnalazione all’AGCOM per sottolineare l’importanza di questo tema. È fondamentale che siano prese misure per proteggere i consumatori e garantire che le promesse tecnologiche del 5G non vengano disattese. Il 5G è una risorsa importante per lo sviluppo del nostro Paese e vogliamo la massima trasparenza in questo settore,” ha concluso Donini.