Roma, 20/6/2024 – “Corretta la decisione dell’Antitrust di sanzionare DR Automobiles per le pratiche commerciali scorrette. È grave che un’azienda inganni i consumatori indicando l’Italia come luogo di produzione delle proprie autovetture quando invece vengono prodotte in Cina, sfruttando in modo menzognero il prestigio del marchio “Made in Italy. Un comportamento che costituisce una grave violazione dei diritti dei consumatori ad essere correttamente informati”, così in una nota Martina Donini, Presidente nazionale Udicon.
“Inoltre, il mancato approvvigionamento adeguato di pezzi di ricambio e l’assenza di un’assistenza post-vendita efficiente rappresentano ulteriori violazioni dei diritti dei consumatori, che si trovano nell’impossibilità di far riparare i propri veicoli o di usufruire della garanzia legale. Ci auguriamo che questa sanzione rappresenti un monito per DR Automobiles e per tutte le aziende del settore, affinché rispettino pienamente i diritti dei consumatori attraverso pratiche commerciali trasparenti e corrette. Il marchio “Made in Italy” è una certificazione di qualità e tradizione manifatturiera italiana che va tutelata e rispettata”, conclude Donini.

 

 

 

Foto di Torsten Dettlaff

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