Semplificazione fiscale
Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 23 ottobre 2023 per l’approvazione di due decreti legislativi con la quale è stata conferita delega al Governo per la revisione del sistema tributario.
I decreti promettono di rivoluzionare il rapporto tra il fisco e i contribuenti, con l’obiettivo di semplificare le scadenze fiscali e garantire una maggiore tutela ai cittadini e alle imprese.
Novità per la precompilata
Tra le novità principali, spicca la promessa di una dichiarazione precompilata più semplice e accessibile a tutti, compresi i contribuenti forfettari. Questa iniziativa ha l’obiettivo di rendere più agevole il processo di dichiarazione dei redditi, permettendo ai cittadini di confermare o modificare le informazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate tramite un’apposita area riservata online. Questo consentirà di semplificare notevolmente il processo di dichiarazione dei redditi, riducendo l’onere burocratico sui contribuenti.
Gestione crediti di imposta
Un’altra importante modifica riguarda la gestione dei crediti d’imposta. Ora, chi dimentica di indicare un credito d’imposta nella dichiarazione non perderà più il bonus a cui ha diritto. Inoltre, per quanto riguarda le compensazioni di crediti d’imposta Iva, il limite per l’obbligo del visto di conformità da parte di un professionista è stato aumentato da 50.000 a 70.000 euro. Per i crediti Ires, Irpef e Irap, il limite è stato incrementato da 20.000 a 50.000 euro. Queste misure hanno l’obiettivo di semplificare le procedure e garantire che i contribuenti non perdano i benefici a cui hanno diritto.
Rinvio del Decreto Energia sul mercato tutelato
Nel settore energetico, tuttavia, una delle novità più attese è stato il rinvio del decreto che avrebbe dovuto prorogare il mercato tutelato per l’energia elettrica. Mentre molti (in primis, le Associazioni dei Consumatori) auspicavano una proroga per dare ai consumatori più tempo per adattarsi alle nuove dinamiche del mercato energetico, il governo ha confermato la scadenza del 10 gennaio 2024 per il termine del mercato tutelato. Questo significa che le forniture di energia elettrica e gas naturale con prezzi e condizioni contrattuali stabilite dall’autorità per l’energia, l’Arera, cesseranno di essere disponibili per i clienti finali di piccole dimensioni che non hanno ancora scelto un fornitore nel mercato libero.
Decreto legislativo sugli adempimenti fiscali
Il decreto legislativo in materia di adempimenti fiscali include anche altre importanti modifiche, come l’anticipo del termine per la presentazione delle dichiarazioni fiscali, che passerà dal 30 novembre al 30 settembre. Inoltre, è prevista una soglia minima di 100 euro per i versamenti minimi dell’Iva e delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo. Questo aiuterà a semplificare ulteriormente le procedure fiscali per i contribuenti.
Un altro elemento è l’arrivo, nel 2024 in via sperimentale, di una modalità semplificata di presentazione della dichiarazione dei redditi precompilata per dipendenti e pensionati. Questo consentirà ai contribuenti di confermare o modificare le informazioni in possesso dell’Agenzia delle Entrate in modo più agevole, riducendo l’onere di preparare la dichiarazione.
Il Governo si impegna a rafforzare il cassetto fiscale, offrendo ai contribuenti servizi digitali per la consultazione e l’acquisizione di tutti gli atti e le comunicazioni gestiti dall’Agenzia delle Entrate. Questo passo avanti nella trasparenza fiscale garantirà ai cittadini un maggiore accesso alle informazioni relative alla propria situazione fiscale.