Si può fare molto per prevenire sovrappeso e obesità durante l’infanzia. Ecco perché il Ministero della Salute ha deciso di adottare il Piano Nazionale della Prevenzione per contrastarli. Se si naviga all’interno della piattaforma ufficiale del Ministero della Salute, infatti, vi sono alcune indicazioni atte a ridurre i fattori di rischio individuali e rimuovere le cause che impediscono ai cittadini scelte di vita salutari. Tra i consigli suggeriti abbiamo quello di fare una regolare attività fisica. Agli adulti è consigliato di svolgere almeno 30 minuti al giorno e per 5 volte alla settimana attività fisica aerobica di intensità moderata, come camminare a passo veloce, andare in bicicletta, nuotare e ballare. I bambini, invece, almeno 60 minuti al giorno. Ovviamente, nel caso in cui si desiderasse perdere peso, il livello di attività fisica dovrebbe essere gradualmente incrementato a seconda delle caratteristiche fisiche della persona. All’attività fisica andrebbe abbinata una dieta variata e regolare, limitato il consumo di grassi e zuccheri molto abbondanti, soprattutto nei cibi confezionati e nei soft drink, aumentato il consumo di verdure, legumi, cereali integrali e, in generale cibi freschi non processati, limitato l’alcol che, oltre ad essere nocivo alla salute degli organi, è anche un’importante fonte di calorie e non apporta nessun vantaggio nutrizionale. Può risultare molto difficile seguire costantemente queste indicazioni in quanto, nella vita di tutti i giorni, possono sopraggiungere impegni lavorativi in orari irregolari o sorgere imprevisti “dell’ultimo minuto”. Dunque, è fortemente consigliato non ricorrere al cibo come genere di conforto, nel caso in cui ci si senta depressi o giù di corda e, soprattutto, dare ai bambini il buon esempio in materia di alimentazione. Secondo alcuni studi, i figli di genitori obesi tendono a loro volta ad avere problemi di peso. Una buona routine va gestita fin dall’inizio per avere degli ottimi risultati: “Mens sana in corpore sano!”.

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