Roma 6/04/2022 – “Non bastavano i rincari dell’energia, dei carburanti, delle materie prime, gli aumenti dei costi di produzione e di distribuzione che hanno pesato sulle tasche degli italiani. Ora anche Telepass annuncia un aumento del costo mensile del 55%, a causa del progressivo mutamento del contesto tecnologico, di mercato e organizzativo – lo afferma in una nota il Presidente nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci, commentando la notizia dei rincari di Telepass.

“Siamo sbigottiti di fronte a questa decisione che consideriamo immotivata per non dire immorale, soprattutto in questo periodo storico. L’azienda corre ai ripari sostenendo che il costo del servizio è invariato da 20 anni, ma non dice nulla sul fatto che il costo autostradale è ormai fuori controllo da lustri. Ne è la prova evidente il forte disallineamento dei costi per le diverse tratte che abbiamo riscontrato tra i nostri Associati. Questo la dice lunga sullo strapotere che queste aziende hanno avuto dalla privatizzazione in poi – afferma Nesci.

Con il passare degli anni hanno fatto tagli ovunque, dai servizi offerti alla loro gestione. Avrebbero dovuto abbassare il costo delle commissioni o al massimo eliminarlo, dato che l’utilizzo del Telepass incentiva comunque la fruizione di altri servizi a pagamento. Come Associazione che tutela i consumatori continueremo a vigilare sull’operato di Telepass e, se necessario, a segnalare alle autorità competenti tutte le eventuali criticità – ha concluso Nesci.

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