Roma, 02/12/2021 – “Apprendiamo dagli organi di stampa che sarebbe allo studio del Governo un nuovo incremento delle misure nate per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia. Lo dichiara in una nota Denis Nesci, Presidente Nazionale U.Di.Con., che ritiene i rincari in bolletta: “Una costante che come U.Di.Con. avevamo già segnalato ripetutamente, prima il 18 ottobre davanti alla X Commissione Industria, Commercio, Turismo del Senato e poi il 16 novembre nell’ambito delle consultazioni ARERA, e che rende gli sforzi del Governo insufficienti: occorre scendere una volta per tutte dall’altalena dei prezzi dell’energia, studiando rimedi strutturali che aiutino a contrastare l’inflazione nel lungo periodo, a beneficio di tutti i consumatori”.

“Come previsto dall’U.Di.Con. e certificato dalle stime preliminari di ARERA – sottolinea Nesci – le congiunture internazionali sfavorevoli e le incertezze legate alla pandemia continuano a determinare un’incessante crescita delle imposte, con aumenti del 29,8% per l’elettricità e del 14,4% per il gas solo nell’ultimo trimestre 2021. Per evitare che questi fattori continuino a ripercuotersi lungo tutta la filiera – conclude il Presidente Nazionale U.Di.Con. – colpendo a fine corsa il portafogli dei consumatori, è necessario attenuare l’influenza che generano sui prezzi attraverso l’istituzione di un adeguato meccanismo permanente di compensazione a livello nazionale e soprattutto europeo”.

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