Roma, 20/09/2021 – “Abbiamo riscontrato varie criticità presenti sul sito ufficiale sia di Trenitalia sia di Italo – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci – nello specifico quelle riguardanti il servizio di assistenza via call center. In particolare, per quanto riguarda Trenitalia, appare in evidenza il numero a pagamento a tariffazione speciale ad un costo molto elevato. Sulla stessa pagina, però è presente anche il numero di assistenza a tariffazione meno onerosa, che è messo in secondo piano e che molti utenti non conoscono. Nel caso di Italo, invece, è presente il numero principale a tariffazione speciale, decisamente oneroso, e altri due numeri a tariffazione meno onerosa solo per acquisti biglietti e per assistenza persone disabili, com’è giusto che sia. Durante il periodo di pandemia è diventata fondamentale l’assistenza da remoto – continua Nesci – sappiamo che è tutto digitale ma sappiamo anche che molti utenti, i più vulnerabili e non digitalizzati, vogliono affidarsi all’assistenza via call center. Ma perché dovrebbero essere costretti a sborsare più di cinque euro ogni dieci minuti circa di assistenza? E’ decisamente esagerato, considerando che molti utenti devono chiamare più volte per risolvere la stessa questione. Per questo motivo chiediamo sia per Trenitalia sia per Italo un abbattimento dei costi dei numeri principali di assistenza e nel caso di Trenitalia chiediamo che il numero meno oneroso venga messo in primo piano – conclude Nesci – nel caso di Italo, invece, che i numeri a tariffazione meno onerosa vengano estesi a tutte le altre esigenze”.
 
 
 

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