Ha preso il via una campagna di informazione targata Antitrust per la celebrazione dei 30 anni dalla fondazione, partita con una comunicazione proprio per i consumatori ed i loro diritti da rivendicare. Questa attività ha come filo conduttore l’hashtag #convienesaperlo, proprio per sottolineare l’importanza dell’essere a conoscenza dei propri diritti da tutelare.
Diritti dei consumatori, quali sono?
Ma quindi, quali sono i diritti dei consumatori? A dirlo è direttamente l’Antitrust che con la sua campagna di comunicazione #convienesaperlo con la quale ha deciso di festeggiare i propri 30 anni dalla sua fondazione e soprattutto dal momento in cui la sua Direzione ha iniziato a rincorrere tutti coloro i quali si lanciavano in pratiche commerciali scorrette nei confronti di chi acquista. Perché conviene saperlo? Essere informati è lo start per l’applicazione delle tutele possibili nei confronti dei consumatori. Troppo spesso la mancanza di informazione porta all’impossibilità nel difendere un utente.
Il diritto al rimborso, alla trasparenza, il diritto di decidere senza condizionamenti, il diritto di recesso, il diritto a non incappare in clausole vessatorie all’intendo dei contratti. Sono solo alcuni dei diritti da conoscere per applicare al meglio la tutela dei consumatori.
Nella campagna di comunicazione #convienesaperlo l’Antitrust ha lanciato un sito internet dove poter reperire le informazioni chiave sui diritti dei consumatori, con molte notizie utili e performanti. D’altronde il lavoro della direzione generale per la tutela del consumatore presieduta da Giovanni Calabrò è protagonista di moltissimi provvedimenti per contrastare le pratiche commerciali scorrette, anche segnalate dalle associazioni dei consumatori. Attenzione però, perché oltre ad informarsi sulla tipologia di diritti da poter rivendicare, bisogna esser ben informati anche sui campi di applicazione, molto vasti. Banche, acquisti online, pay tv, abbonamenti e molto altro.
Per conoscere e riconoscere i diritti dei consumatori ed i rispettivi campi d’applicazione è possibile anche spaziare all’interno delle nostre categorie, dove attraverso il racconto di molti episodi realmente abbiamo modo anche noi di accompagnare l’utente attraverso una maggiore informazione e consapevolezza. Ecco un esempio su quanto successo con le clausole vessatorie presenti nei biglietti e negli abbonamenti di alcune squadre di Serie A.

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