Roma, 16/07/2020 – “Quanto è accaduto ieri a Palermo ci ha lasciati senza parole – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci – una bomba d’acqua che si è abbattuta sul capoluogo siciliano ha creato l’inferno. Dai video che circolano sul web si vedono delle immagini apocalittiche, automobilisti che scappano dalle proprie auto, auto che galleggiano su una strada trasformata in un fiume in piena – continua Nesci – da quanto riportano i media sembrerebbero esserci dispersi e bambini ricoverati in ospedale per ipotermia. Una tragedia che ancora oggi non riusciamo a spiegarci ma soprattutto non riusciamo a spiegarci come eventi atmosferici anche se di questa entità riescano a provocare situazioni di questo tipo. Mancavano le misure necessarie a prevenire e fronteggiare l’emergenza meteo? C’è qualche responsabile di questa assenza di misure di sicurezza? Noi come associazione che si occupa di garantire la sicurezza dei cittadini stiamo valutando le azioni da intraprendere – conclude Nesci – intanto vorremmo esprimere la nostra vicinanza alla comunità palermitana e alle famiglie colpite dall’alluvione”.

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