Roma, 09/07/2020 – “Non ci stupisce, ma ci terrorizza l’indagine commissionata a Doxa dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, secondo la quale circa il 60% delle famiglie italiane non arriverebbe alla fine del mese – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – ovviamente, neanche a dirlo, con una maggiore incidenza per le regioni del Sud Italia. Certo, non nascondiamoci dietro un dito, i problemi esistevano già prima dell’emergenza coronavirus, ma visti i proclami arrivati dal mondo politico ci si aspettava di non peggiorare la situazione. Ma fino a quando le misure per aiutare le famiglie italiane saranno voucher e poco altro, non si potrà sperare nulla di meglio – continua Nesci. La poca conoscenza finanziaria da parte di un gran numero di famiglie incide in maniera considerevole e fornisce il colpo di grazia ad uno stato delle cose che mira a raschiare il fondo del barile. Non possiamo essere meravigliati dal fatto che l’indagine mostri una linea sottile, quasi impercettibile tra chi patisce i problemi più importanti e chi manca di alfabetizzazione finanziaria. Anche per questo saremo lieti di partecipare come associazione di tutela dei consumatori al Mese dell’educazione finanziaria come già fatto l’anno passato con grandi risultati. Programmeremo ad ottobre una giornata sul tema delle scelte finanziarie delle famiglie ai tempi del Covid-19, così come ben stabilito da Edufin – conclude Nesci – non ci stancheremo di lavorare per fornire strumenti concreti alle famiglie, in attesa di vedere dalle istituzioni qualcosa di meglio di un pugno di voucher”.

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