Roma, 26/06/2020 – “Da oggi l’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, ha fornito delle linee guida basate sul Dpcm dell’11 giugno, che prevedono il divieto di portare a bordo degli aerei trolley e borsoni di grandi dimensioni su tutte le compagnie aeree che operano in Italia – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci – ai passeggeri è consentito di portare a bordo solo bagagli di dimensioni tali da essere posizionati sotto il sedile di fronte al posto assegnato. La decisione arriva per ragioni sanitarie non consentendo l’utilizzo delle cappelliere. I bagagli a mano aggiuntivi, ma che fino a ieri era consentito portare a bordo, verranno imbarcati in stiva obbligatoriamente. Questa è sicuramente una decisione che condividiamo in quanto pone in essere delle misure di contenimento atte a contrastare il diffondersi del Covid–19 – continua Nesci – purchè tutte le compagnie aeree pongano in essere i nuovi provvedimenti gratuitamente, senza alcun costo aggiuntivo per i viaggiatori. Su molti siti web delle compagnie non si evince immediatamente se il costo del bagaglio a mano da imbarcare in stiva sia compreso o meno nel costo del biglietto della tariffa base ma, se si procede all’acquisto di un qualsiasi biglietto di una tratta da e per l’Italia si può notare che il bagaglio a mano aggiuntivo è inserito nella tariffa con imbarco prioritario e quindi a pagamento. Ma i viaggiatori che hanno prenotato un volo prima di questa comunicazione dell’Enac per date successive al 26 giugno ad una determinata tariffa, perché adesso dovrebbero pagare un sovrapprezzo per un servizio che, in realtà, avevano già acquistato? Per questo motivo – conclude Nesci – chiediamo alle Autorità competenti di effettuare le adeguate verifiche sulle condotte poste in essere da tutte le compagnie aeree coinvolte”.

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