Roma, 28/05/2020 – “Molte volte ci siamo trovati in disaccordo, ma oggi U.Di.Con. e i broadcaster si trovano allineati nel considerare la posizione degli abbonati che rischiano di non poter usufruire dei contenuti cui sono abbonati – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – posto che, per come apprendiamo dai media, quello che si prospetta è un vero e proprio strappo impossibile da ricucire, soprattutto ora che, rendendosi indisponibile al dialogo, la Lega ha deciso di depositare un decreto ingiuntivo contro Sky. Qual è l’obiettivo della Lega, non far vedere le partite agli abbonati? Si è preoccupata della tutela degli utenti per questo servizio non goduto? Non ci si può impuntare in questo modo – continua Nesci – in un periodo in cui tutti hanno messo da parte interessi personali dando spazio a grandi sacrifici, sarebbe giusto che anche la Lega rinunci ad una percentuale di ciò che è dovuto dai licenziatari dei diritti, per il bene di tutti i tifosi abbonati. Ci aspettiamo che vengano messi al centro gli interessi degli utenti, noi non difendiamo e non attacchiamo nessuno se non a tutela dei diritti delle famiglie italiane che hanno già a che fare con problemi ben più seri. Cerchiamo di non dare altre grane agli utenti oltre a quelle che già derivano dalla situazione emergenziale – conclude Nesci – negli interessi di chi paga un servizio bisogna prevedere un finale diverso da quello che sembra prospettarsi”.

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