Roma, 05/05/2020 – “Dopo tutto quello che hanno fatto infermieri, medici, biologi ed in genere i professionisti in campo sanitario per il nostro territorio, riteniamo sarebbe un gesto opportuno quello di rendere gratuita la prossima quota per l’iscrizione all’albo – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – un impegno costante e senza sosta che in molti casi è costato la vita. Diamo un premio ad una categoria così dedita al fare il bene delle persone senza nulla in cambio se non la loro retribuzione. La quota di iscrizione all’albo per infermieri e medici ha per altro, negli ultimi anni, subito degli aumenti – continua Nesci – a maggior ragione crediamo che un piccolo gesto come questo possa in qualche modo dare una dimostrazione d’attenzione da parte delle Istituzioni nei confronti della sanità. Cosa ne sarebbe stato di tutti noi se non ci fosse stato il sacrificio di migliaia di loro? Credo fermamente che i numeri che oggi leggiamo sarebbero stati drasticamente diversi – conclude Nesci – per questo motivo vogliamo che si dia un risalto ulteriore alle figure che oggi hanno permesso che si evitasse un collasso totale della sanità italiana”.
Ti potrebbe interessare anche
L’inflazione spinge alla prudenza ma non blocca i consumi. L’indice di fiducia resta nella media (42%) nonostante virus, guerra e carovita. Cittadini meno pessimisti, timorosi per la situazione generale ma convinti che la propria situazione personale migliorerà nei prossimi 6 mesi. Cambiano le spese: solo bisogni del quotidiano, rinviati i grandi acquisti come elettrodomestici e […]
Deciso un pacchetto di interventi insieme con i Rappresentanti nazionali delle Associazioni dei Consumatori San Donato Milanese (Mi), 08 febbraio 2022 – Eni gas e luce, da marzo Plenitude, ha intrapreso nuove iniziative per fornire un ulteriore supporto a tutti i propri clienti che si trovano in difficoltà nel rispettare le scadenze delle bollette di […]
“Apprendiamo i risultati dell’indagine condotta dalla commissione dalla commissione Finanze della Camera dei Deputati sul credito al consumo, rilevando scarsa tutela nei confronti dei consumatori e mancanza di vigilanza sugli operatori del settore creditizio. Risultati che non ci meravigliano”.Così una nota dell’Udicon (Unione per la Difesa dei Consumatori). “Con tutta onestà – si legge ancora […]
I commenti sono chiusi.