Roma, 06/04/2020 – “Abbiamo scritto al Ministro Azzolina oramai più di una settimana fa per velocizzare i tempi dei decreti attuativi per i fondi riguardanti la didattica a distanza e le piattaforme e-learning – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – ci preme sottolineare quanto avevamo già specificato in precedenza, è necessaria la massima attenzione sulla questione didattica a distanza. I dati che provengono oggi dall’Istat sono emblematici, il 33% circa delle famiglie in Italia nel biennio 2018-2019 non possedeva un computer o un tablet in casa. I numeri aumentano quando si parla di Mezzogiorno, dove il 41% delle famiglie, in testa Calabria e Sicilia con il 46% ed il 44,4% rispettivamente, non ha a disposizione né un Pc né un tablet. Questo è un segnale chiaro di quanto possano non bastare le risorse stanziate fino a questo momento dal Governo per la didattica a distanza – continua Nesci – chiediamo con grande forza che nell’ormai imminente Decreto di Aprile si riprenda il discorso Scuola, perché senza un’istruzione come si deve non c’è futuro per questa nazione. Non tralasciamo inoltre quello che potrebbe essere un problema anche a livello di ceto sociale d’appartenenza e che potrebbe ulteriormente accentuare problematiche come il bullismo – conclude Nesci – pensate infatti a quei bambini o ragazzi, che per mancanza di possibilità non potranno collegarsi come gli altri compagni di classe alle video lezioni, accentuando quello che già potrebbe essere un isolamento tutt’altro che unicamente digitale”.
