Nel decreto “Cura Italia”, sono diverse le misure che riguardano il mondo del non profit. Di seguito i termini e le proroghe che interessano da vicino gli Enti di Terzo Settore.
Slitta il termine per gli adeguamenti statutari e l’approvazione dei bilanci
Le Onlus, le organizzazioni di volontariato (ODV), le associazioni di promozione sociale (APS) e le imprese sociali possono procedere all’adeguamento degli statuti e all’approvazione dei bilanci entro il 31 ottobre 2020. In precedenza il termine per gli statuti era il 30 giugno mentre quello dei bilanci era il 30 aprile.
Adempimenti tributari per gli Enti del Terzo Settore
Sono sospesi tutti gli adempimenti (diversi dai versamenti) in scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020. Potranno essere effettuati entro il 30 giugno senza applicazione di sanzioni. Tale disposizione riguarda questa volta tutti, enti e società, senza alcuna distinzione e senza alcun limite di entrate. Tra gli adempimenti rientra, nel periodo di sospensione, la trasmissione del modello EAS. Invece, la presentazione della Certificazione Unica da parte degli enti non profit resta ferma al 31 marzo.
Misure a sostegno dei lavoratori
Il decreto “Cura Italia” ha introdotto una serie di misure applicabili anche ai dipendenti degli Enti del Terzo settore. I datori di lavoro che abbiano dovuto sospendere o ridurre l’attività a causa dell’emergenza, possono richiedere il “trattamento ordinario di integrazione salariale” con alcune semplificazioni e deroghe rispetto alla disciplina generale. Tale trattamento può essere richiesto a partire dal 23 febbraio 2020, per un periodo massimo di nove settimane e comunque non oltre il 31 agosto 2020. Inoltre, gli Enti del Terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, possono ricorrere alla Cassa integrazione in deroga.
I sostegni previsti per il settore dello sport
Per il settore sportivo sono previsti le seguenti:
sospensione fino al 31 maggio 2020 del pagamento dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali per federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, società e associazioni sportive, professionistiche e dilettantistiche;
possibilità di rateizzare i pagamenti fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020 oppure effettuare il versamento entro il 30 giugno 2020 in un’unica soluzione;
attribuzione di un’indennità una tantum di 600 euro ai lavoratori che collaborano con federazioni, enti, società e associazioni sportive dilettantistiche, purché si tratti di rapporti di collaborazione già in essere alla data del 23 febbraio 2020.
Sostegno al settore della cultura
Il decreto “Cura Italia” prevede il sostegno ai settori dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo. Ci saranno di due specifici Fondi per una dotazione complessiva di 130 milioni di euro per il 2020. Il primo fondo riguarda un’azione legata ad un decreto del MiBACT che stabilirà le modalità di ripartizione e assegnazione delle risorse agli operatori del settore. Prevista la destinazione di una quota pari al 10% dei compensi incassati dalla SIAE per “copia privata”. Sarà erogata a favore degli autori, degli artisti interpreti ed esecutori, nonché dei lavoratori autonomi che svolgono attività di riscossione dei diritti d’autore.