Da mercoledì notte inizieranno a chiudere gli impianti di rifornimento di carburante. Le prime chiusure si registreranno sulle autostrade e poi a seguire tutti gli altri.
La chiusura degli impianti di rifornimento
Prevista la chiusura degli impianti di rifornimento di benzina in seguito all’emergenza coronavirus e alla conseguente riduzione degli spostamenti.
Da quando chiuderanno gli impianti?
Secondo quanto comunicato dalle organizzazioni di categoria, da mercoledì notte inizieranno a chiudere quelli della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali, ed a seguire tutti gli altri nelle città.
Le motivazioni della chiusura
Le motivazioni della chiusura sono da ricondurre alla mancanza di attenzione da parte delle istituzioni alla loro categoria. Secondo le organizzazioni di categoria non ci sono più le condizioni di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio.
Rischi dallo stop del carburante
Con lo stop previsto da parte dei gestori degli impianti di rifornimento carburante si rischia il mancato trasporto delle merci essenziali in quanto gli autotrasportatori avranno difficoltà a rifornirsi sulla rete autostradale e stradale.
L’andamento del prezzo del petrolio
Una protesta che arriva con il prezzo del petrolio sotto fortissima pressione a livello internazionale. La recessione incombe anche per il mancato accordo Russia-Arabia Saudita sul taglio delle estrazioni che si ripercuote sui prezzi alla pompa. Anche oggi si sono visti infatti nuovi interventi al ribasso sulla rete carburanti.