Anno sfortunato?
Quello appena iniziato sembra un anno un po’ sfortunato dal punto di vista della sicurezza alimentare. Dopo tonno, uova e pasta, Il ministero della Salute ha richiamato dagli scaffali dei supermercati anche un tipo di salame in quanto contaminato.
I prodotti già ritirati
Dopo il ritiro delle uova biologiche dell’azienda agricola Olivero Claudio, perché a rischio salmonella, del tonno Rio Mare a seguito del ritrovamento di un frammento di plastica blu in una confezione, e dei tortelloni di prosciutto crudo di Penny Market, il ministero della Salute ha richiamato anche un tipo di salame.
Il salame ritirato
Nello specifico, fa sapere il ministero della Salute, si tratta di un salame casereccio a marchio Salumi Vida. Il ritiro precauzionale è avvenuto per una potenziale contaminazione da salmonella. Il salame interessato è venduto in pezzi da 1,8 kg circa con numero di lotto P193030 e termine minimo di conservazione 01/11/2020. E’ prodotto da Salumi Vida Sas da Maggie Srl, nello stabilimento di via dei Laghi 28, a Torreano, in provincia di Udine.
La motivazione del ritiro del salame contaminato
Il ritiro del lotto di salame casereccio contaminato si è reso necessario a causa della potenziale contaminazione microbiologica da salmonella spp, uno degli agenti batterici più comuni nei casi di infezioni trasmesse da alimenti. Come accade sempre in questi casi, il produttore ha provveduto al richiamo del prodotto invenduto ma l’avvertenza per chi lo avesse già acquistato è di restituire il prodotto al punto vendita dove lo si è comprato per avere diritto al rimborso.
Le raccomandazioni per i consumatori
Dal ministero della Salute, a scopo precauzionale, si raccomanda a tutti i consumatori di non mangiare il salame con il numero di lotto segnalato e riportarlo nel punto vendita in cui lo si è acquistato. Se non sarete rimborsati dai venditori potrete sempre contattarci.