La ricorrenza
Ricorre oggi la Giornata Mondiale contro lo Spreco Alimentare. Dal 2014 ad oggi la Giornata di prevenzione è l’occasione per sensibilizzare su una questione centrale del nostro tempo. Lo spreco di cibo ha assunto nel mondo dimensioni enormi. Attualmente il 66% delle persone su scala globale soffre di seri problemi nutrizionali.
Cosa dice la Fao a tal proposito
Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, un 1,3 miliardi di tonnellate di prodotti alimentari nel mondo viene ogni anno perduto o sprecato nell’intero percorso approvvigionamento. Tradotta in termini finanziari la cifra della perdita corrisponde a circa 750 miliardi di dollari.
La situazione in Italia sullo spreco alimentare
In Italia, secondo il rapporto Waste Watcher di Last minute market/Swg 2020, lo spreco alimentare ammonta a circa 10 miliardi di euro. Si è registrato un calo del 25% rispetto al 2019. Il risparmio registrato si attesta dunque su 1 miliardo e mezzo di euro, conquistato quasi completamente nelle case degli Italiani. Lo ha annunciato l’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market / Swg. Dall’indagine è emerso che il 66% degli italiani ritiene ci sia una connessione precisa fra spreco alimentare, salute dell’ambiente e dell’uomo. Al momento dell’acquisto del cibo l’attenzione del suo impatto sulla salute è determinante per 1 italiano su 3, circa il 36%. La Waste Watcher stima uno spreco settimanale medio di € 4,9 per nucleo familiare che ci porta a un dato nazionale di ca 6,5 miliardi € considerando l’insieme delle famiglie italiane. Waste Watcher ci segnala anche che il 57% degli italiani ha aumentato la propria consapevolezza grazie alla diffusione delle indagini sullo spreco.
Maggiore sensibilizzazione per i consumatori
Molti consumatori attualmente non hanno idea su cosa sia veramente lo spreco alimentare. Sono innumerevoli le azioni quotidiane che ognuno di noi potrebbe effettuare per contrastare questa piaga, ma non fa perché manca di coscienza e di maggiore sensibilizzazione alla problematica. Esempi lampanti sono: il buttare il pane indurito; far scadere le uova nel frigo; il piatto di legumi che tuo fratello non ha mangiato.
All you need is food – informare per prevenire il Food Waste
La nostra associazione, per sensibilizzare maggiormente i consumatori sulla problematica, vanta il progetto All you need is food – informare per prevenire il Food Waste. Questo progetto ha tra i suoi diversi obiettivi la promozione di azioni di recupero delle eccedenze alimentari, contribuendo a sviluppare programmi e attività di educazione alimentare per tutti.