Pescara 06/11/2019 – “Un rientro da incubo per gli automobilisti che il 3 novembre hanno percorso l’autostrada A14, lungo il tratto compreso tra i caselli di Pescara Nord e Atri Pineto – scrive in una nota la Responsabile della sede U.Di.Con. di Pescara Cinzia Marinacci – per il controesodo per il ponte di Ognissanti.”

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Gli automobilisti infuriati, sono rimasti per ore bloccati sull’autostrada con code di oltre 7 km e con notevoli disagi. Sul tratto in questione per via dei lavori interminabili vi è un restringimento della carreggiata, inoltre anche i viadotti presentano la corsia ridotta per via di alcuni sequestri da parte del tribunale di Avellino (tratto Pescara Sud – Porto S. Elpidio).

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“Molti utenti hanno segnalato code e rallentamenti anche nei giorni successivi ed ancora oggi ci risultano per via dei lavori sulla A14. Disservizi che continuano da mesi tra continui lavori, pericoli che causano incidenti e tutto questo contornato dai pedaggi esosi. Non solo per i viaggiatori ma anche per trasportatori e le aziende la situazione è ormai intollerabile. Si chiede – conclude Marinacci – di ripristinare il prima possibile la piena viabilità lungo l’autostrada A14, la riapertura delle corsie in tempi celeri e pedaggi congrui ai servizi offerti.  I viaggiatori devono essere tutelati e viaggiare in piena sicurezza. Un nodo autostradale così importante non può essere lasciato allo sbando”.

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