Che cosa succede quando la lotta allo spreco alimentare incontra la tecnologia? Lo dimostra H24Invent, invention factory veneta, che ha recentemente presentato Memo Food Clip, l’evoluzione hi-tech della molletta che viene comunemente utilizzata per tenere chiuse confezioni e sacchetti.
A una prima occhiata, la clip è indistinguibile da un qualsiasi altro utensile che svolge lo stesso compito – sebbene salti all’occhio un design ricercato – è nel corpo in legno lungo circa 8 centimetri che si cela la vera differenza: la pinzetta contiene, infatti, un chip che permette la connessione ad uno smartphone. Una volta abbinata, l’app appositamente progettata (e scaricabile gratuitamente) permette di inserire alcuni dettagli sull’alimento che si vuole monitorare, come la sua data di apertura o di scadenza, in modo da poter impostare un promemoria a 3 giorni e 24 ore di distanza dal termine.
La nuova invenzione del laboratorio con sede a Mestre riesce a coniugare la funzione antispreco al riuso, in quanto una parte delle mollette è realizzata con gli oltre 8,6 milioni di metri cubi di legname abbattuto durante la tempesta Vaia, che nel 2018 ha colpito il Triveneto; 2 euro per ogni confezione vendita saranno, inoltre, devoluti ai comuni colpiti dal disastro, per supportare la ricostruzione.
Dimenticare degli alimenti in frigo o in dispensa e doverli poi buttare è una disattenzione che costa cara agli italiani; nel 2018, nella penisola circa 15 miliardi di euro in food waste sono finiti nel cestino — circa 247 ad abitante.
