L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni ha pubblicato recentemente il bollettino statistico sull’andamento dei prezzi per la garanzia RC auto relativo al secondo trimestre 2019.

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Dallo studio, calcolato in base ai contratti stipulati o rinnovati durante il trimestre di riferimento, emerge che il premio medio pagato dagli assicurati è di 405 euro, in calo del 1,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il 90% del campione paga meno di 628 euro, il 50% paga una somma inferiore a 362 euro e soltanto il 10% meno di 226 euro.

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Si rileva inoltre una sensibile riduzione dei prezzi nelle regioni del Sud e nelle isole: Enna, Caltanissetta, Catanzaro e Vibo Valentia fanno registrare una diminuzione tra il 4,5% al 5,7%; 11 sono invece le province in cui è stato osservato un aumento compreso tra lo 0,1% e l’1% (Aosta, Campobasso, Gorizia, Grosseto, Oristano, Perugia, Rovigo, Siena, Terni, Udine e Viterbo), mentre in sole 2 occasioni l’incremento è stato superiore, Belluno (1,6%) e Bolzano (1,3%).

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La provincia più costosa si conferma Napoli, con una spesa media di 614,1 euro, contro i 297,8 di Oristano (la meno cara questo trimestre) e i 298,1 di Aosta (storicamente in fondo alla classifica); la differenza tra la provincia campana e quella valdostana si è comunque ridotta del 36% nell’ultimo lustro, passando da 370 a 235 euro.

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Infine, il tasso di penetrazione della scatola nera, il dispositivo connesso ad internet che analizza i dati sulla guida in tempo reale e permette di definire polizze su misura, è maggiore al Sud, con punta nella provincia di Caserta (63%) e valori superiori al 40% a Crotone, Napoli e Reggio Calabria, mentre il Nord-Est rimane fanalino di coda; Belluno, Bolzano, Gorizia, Rovigo e Udine fanno registrare soltanto il 7,5% di black box installate.

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