Continuano i problemi con Facebook, dopo tutta la mareggiata dei problemi che hanno afflitto il social network più conosciuto al mondo, come ad esempio la divulgazione dei dati sensibili nell’ultimo anno, in questi ultimi giorni il colosso dei social network, ha deciso di comunicare una revisione per i termini di servizio in modo tale da rendere più chiaro ai propri utenti come vengono utilizzati i loro dati personali.

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Facebook è da tempo sotto la lente di ingrandimento, specie dopo esser stato accusato dell’erroneo modo in cui gestisce i dati dell’utente, e del caso Cambridge Analytica. Gli utenti iscritti alla piattaforma social sono stati insoddisfatti dal servizio proposto da Facebook, uno dei tanti esempi è quello della lettura delle condizioni del servizio del social, ritenute troppo complesse nella spiegazione, con la conseguenza che l’utente accetti senza sapere in fondo cosa stia accettando.

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I nuovi termini da pochi giorni in vigore saranno molto più semplici nella lettura e nella comprensione del testo, spiegando in modo chiaro e trasparente come Facebook raccoglie i dati degli utenti per autofinanziarsi. Con questa nuova modifica si potrà far capire come i social network in generale, utilizzino i dati degli utenti per vendere determinati annunci mirati. Un altro tassello importante per i nuovi termini di servizio della privacy su Facebook, sarà anche quello di mantenere i contenuti cancellati dall’utente fino a 90 giorni. Fattore molto importante se si pensa allo scandalo accaduto non molto tempo fa dove sono stati raccolti impropriamente i dati di ben 85 milioni di utenti. Facebook da ora dovrà attenersi a quanto dichiarato senza alcuna modifica, seguendo misure di applicazione molto restringenti.

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