Sabato scorso, 24 Gennaio, l’ultimo incidente all’ETR 500.
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Il treno Eurostar Napoli-Bologna partito alle 18.54, all’altezza di Anagni si spezza in due tronconi in aperta campagna, dopo essersi appena fermato per un controllo.
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170 passeggeri sono stati costretti ad interrompere il loro viaggio, dopo neanche 1 ora e 10 dalla partenza, per riprenderlo alle 22.00 su un altro eurostar fatto arrivare appositamente da Roma, e giungendo a destinazione con ben 3 ore di ritardo!.
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Una bella esperienza al modico prezzo di 61,80 € in seconda classe, oppure 90,30 € in prima!
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Questa volta è andata bene. Fin troppo bene.
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E ha fatto bene anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteoli ad aprire un’inchiesta sull’accaduto. Occorre fare chiarezza. Si fa un gran parlare di sicurezza dei viaggiatori. Chiacchiere!
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Pensiamo a cosa sarebbe potuto accadere se a un passeggero fosse venuto in mente di spostarsi da un vagone all’altro, visto che l’intervia passa proprio sopra i ganci che si sono spezzati….Trenitalia afferma che la causa è stata dovuta all’attivazione di un freno di emergenza nell’ultima carrozza. Vedremo cosa ci diranno le indagini.
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Intanto, cosa aspettano ancora le Ferrovie per attivare manutenzioni e controlli più attenti ed accurati dei ganci???
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Cosa deve accadere di più per decidere di studiare ed eliminare le cause degli ormai evidenti difetti strutturali dell’ETR???
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…Vogliamo chiudere la stalla quando i buoi sono scappati???
